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chef. Graziano Prest

by Ristorante Tivoli

Graziano Prest non è certo uno che si culla sugli allori. Il suo Tivoli è da tempo una delle insegne più brillanti nel panorama gastronomico della “Regina delle Dolomiti”.
Dal 2002 è a Cortina, da quando ha raccolto il testimone del locale da Walter Bianconi. Succedere a un maestro di tale levatura è stata una sfida stimolante alla quale Prest ed il suo staff si sono dedicati fin da subito con impegno e motivazione certificata da 19 anni di presenza con la Stella nella guida MICHELIN.
Ha scritto una storia di successo e ha ancora molto da raccontare. “La curiosità ed il desiderio di innovare, migliorandosi di giorno in giorno, anche nei piccoli dettagli, è la ricetta che ci permette di soddisfare al meglio i nostri clienti”, confessa lo chef di origini alpagote. Poi ritiene prezioso il confronto con i giovani della propria brigata, impareggiabile stimolo nel cercare nuove idee da tramutare in nuove ricette.
La sua è una cucina immediata, semplice solo apparentemente, e potrebbe riassumersi nella formula: grande materia prima e grande abilità tecnica al servizio del gusto. Gli ingredienti di montagna e il pesce fresco dell’Adriatico sono coprotagonisti in una carta che sa regalare gioie e sorprese golose.
Tra i piatti da non perdere, lo chef Prest consiglia la Passeggiata nel bosco, dove il protagonista è il filetto di cervo. Intrigante e succulenta la tartare di astice con crema tiepida al Riesling. Imperdibili gli spaghetti freddi con tartare di pesce nobile, ancor meglio se impreziositi dal caviale. Un piatto che rimane fedele al territorio è rappresentato dai tortelli ripieni di agnello dell’Alpago, con radicchio di Treviso confit, crema di aglio dolce e tartufo nero.
Nel 2014, gli gnocchi di patate ripieni di baccalà liquido, con cantarelli e polvere di capperi ha consentito a chef Prest ed al suo staff di vincere il trofeo Tagliapietra dedicato ai piatti innovativi preparati con baccalà o stoccafisso.
Come in ogni occasione non ci si può alzare dal tavolo senza aver addolcito i sensi, che anche qui possono essere soddisfatti dal carosello di cioccolati, composto da undici diverse lavorazioni del cioccolato.